R.E.N.T.Ri: Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti

Prime informazioni sul nuovo registro elettronico dei rifiuti RENTRI

Sempre più spesso ci vengono chiesti chiarimenti in merito alla futura gestione dei rifiuti mediante il Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti (R.E.N.T.Ri), il nuovo registro digitale che dal 2025 permetterà la tracciabilità dei rifiuti.

L’inserimento in azienda di un nuovo sistema informatico crea sempre grande aspettativa e al tempo stesso molta preoccupazione, in questo caso aggravata dal fatto che il RENTRI andrà a digitalizzare la gestione amministrativa dei rifiuti.

Ad oggi il Ministero ha fatto un grande lavoro per implementare un sistema funzionale, adatto alle varie realtà che dovranno utilizzarlo, ma non si può negare che alcuni aspetti siano ancora da definire.

In attesa che vengano delineate meglio le modalità operative per le situazioni più disparate che la quotidianità della gestione rifiuti porta ad affrontare, forniamo alcune informazioni utili.

Cosa è il RENTRI

Il RENTRI è lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica basa il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la completa digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti a partire dal 13 febbraio 2025.

Chi si deve iscrivere e quando

La normativa vigente prevede le seguenti scadenze per l’iscrizione al sistema RENTRI:

In pratica devono iscriversi al RENTRI tutti i soggetti che già oggi sono obbligati alla tenuta del registro di carico e scarico e alla presentazione della dichiarazione MUD.

Chi si deve registrare

Tutti i soggetti non tenuti all’iscrizione o che non devono iscriversi entro la prima scadenza (II° e III° scaglione) dovranno invece affrontare una registrazione gratuita al RENTRI per poter svolgere le seguenti operazioni:

• produrre, vidimare e gestire il FIR cartaceo (nuovo modello);
• scaricare la copia del FIR cartaceo controfirmato e datato dal destinatario;
• stampare il registro (nuovo modello) da compilare manualmente.

La registrazione dovrà essere effettuata sul portale www.rentri.gov.it entro il 13/02/2025.

Cosa si dovrà fare dopo il 13/02/2025

I soggetti iscritti (I° scaglione) dovranno:

• gestire in modalità digitale i registri e i formulari tramite i servizi del RENTRI e trasmettere i dati;
• se dotati di un software gestionale, attivare l’interoperabilità per la trasmissione dei dati tra il proprio sistema e RENTRI;
• versare il contributo annuo e il diritto di segreteria.

Mentre gli altri soggetti (II° e III° scaglione) dovranno:

• produrre, vidimare e gestire il FIR cartaceo (nuovo modello);
• stampare il registro (nuovo modello) da compilare manualmente;
• scaricare la copia del FIR cartaceo controfirmato e datato dal destinatario (ricevuta di consegna al destino);

Quindi, in pratica, questi altri soggetti dovranno:

• utilizzare obbligatoriamente i nuovi modelli di FIR;
• utilizzare obbligatoriamente il nuovo modello di registro che risulta molto più complesso da compilare e contenente molte più informazioni rispetto all’attuale perché non “pensato” per una compilazione manuale;
• non utilizzare più gli attuali formulari cartacei (quelli in quadruplice copia) e i registri di carico/scarico esistenti.

Formazione sul RENTRI

Avvisiamo infine che il sistema camerale delle Camere di Commercio e le Sezioni territoriali dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali stanno organizzando webinar gratuiti per fornire le informazioni basilari sul nuovo sistema RENTRI: soggetti abilitati, adempimenti e tempistiche.

Anche il portale ufficiale www.rentri.gov.it propone interventi formativi.

Raccomandiamo quindi di partecipare a questi eventi per acquisire una conoscenza di base.

Noi stiamo monitorando l’evoluzione del reale funzionamento del sistema RENTRI e, non appena lo riterremo sufficientemente completo, organizzeremo degli incontri esplicativi con impronta operativa.

Per assistenza o maggiori informazioni:   0461 554165    |    info@consul-tec.it